𝗖𝗼𝗻𝗳𝗼𝗿𝗺𝗶𝘁𝗮̀ 𝗨𝗿𝗯𝗮𝗻𝗶𝘀𝘁𝗶𝗰𝗮 & 𝗟𝗮𝘀𝗲𝗿 𝗦𝗰𝗮𝗻𝗻𝗲𝗿

Dal rilievo architettonico con metodi diretti a quello Laser Scanner 3D.

Se il rilievo laser scanner 3D rileva al millimetro un intero edificio nei minimi particolari interni ed esterni, probabilmente potrà evidenziare approssimazioni e omissioni nelle rappresentazioni grafiche del passato. In altre parole fino a pochi anni fa gli edifici venivano rilevati con metodi e strumenti allora più diffusi quali distanziometri, rotelle metriche, metri a stecca, sopratutto quelli di minori dimensioni. Un rilievo architettonico compiuto coi metodi finora più conosciuti è frutto di:

  • strumenti di portata e precisione inferiore;
  • approssimazione discrezionale delle misure e letture dati;
  • scelte discrezionali di impostazione rilievo
  • scelta delle parti oggetto di rilievo
  • svolgimento da Tecnici diversi in periodo temporali distanziati
  • ecc

Invece il Laser scanner 3D riduce moltissimo questi margini di incertezze e di approssimazione, sopratutto quando l’incarico professionale contempla il rilievo integrale dell’edificio, interno ed esterno. Se davvero si intende fare una vera Due Diligence (verifica immobiliare totale) al pari di un Fascicolo di fabbricato, non si può più fare a meno di rilievi laser scanner 3D. Fino a pochi anni fa almeno c’era la scusa che non era diffusi, o forse venivano utilizzati a livello sperimentale da qualche decina di topografi italiani; ma adesso non ci sono più scuse, è uno strumento assai diffuso tra i vari colleghi specializzati in rilievo architettonico.

Purtroppo nel nostro settore delle verifiche immobiliari si sta aprendo un nuovo fronte: comparando lo stato attuale rilevato coi laserscanner 3D con le quotature contenute negli elaborati grafici delle precedenti pratiche edilizie, è probabile che salteranno fuori discordanze. E queste discordanze comparative potranno risultare diverse, sopratutto quando andiamo a prendere in mano gli elaborati progettuali delle vecchie pratiche dove le quotature sono state riportate con approsimazioni (superanti le attuali tolleranze); e non è detto che gli elaborati grafici contengano tutte le necessarie quotature interne ed esterne, gli spessori di pareti/solai, eccetera. Per esempio, chi è che in passato andava a misurare con precisione i sottotetti, le falde di copertura, le canne fumarie, i vari dislivelli del suolo al piede dell’edificio? Pochissimi, per non dire nessuno. Il fatto è che il sopravvento dei rilievi laser scanner negli edifici porterà sempre più ad evidenziare discordanze prodotte in passate da rilievi architettonico approssimativi o perfino errati.

In altre parole (e al netto delle tolleranze edilizie costruttive) è possibile che le verifiche di conformità immobiliari effettuate con l’ausilio di sistemi laser possano accertare un nuovo tipo di abuso edilizio: il rilievo architettonico sbagliato o infedele. Per cui sarà necessario tenere conto di questi aspetti, in particolare quando si dovranno mettere in fila in senso cronologico le diverse pratiche edilizie, presentate coi rilievi prodotti in tempi diversi da professionisti diversi, ciascuno coi propri metri di approssimazione personale.

Vito Burdi

 

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